Il remake di Robocop, classico del cinema fantascientifico, ha ricevuto molte meritate critiche, ma ha qualche interessante merito che chi s'interessa di scienze cognitive e filosofia della mente potrebbe apprezzare.
read moreM
Capolavoro di Fritz Lang del 1931, il primo di Lang ad avere l’audio. M è il mostro di Dusseldorf, un assassino di bambine che per mesi ha spaventato una città di più di un milione di abitanti. Imprendibile. Colpiva apparentemente senza alcuno schema, non lasciva indizi e non aveva segni visibili di squilibrio.
read moreEsser qui...
Oltre il giardino, Being There, è una commedia molto intelligente ed al tempo stesso, delicata. Il protagonista della vicenda, Chance, interpretato da Peter Sellers, è un uomo molto particolare: fin dalla nascita, è vissuto nella villa di un vecchio signore benestante, senza mai uscire, occupandosi solamente della cura del giardino. La sua identità anagrafica è inesistente, non essendo mai stato registrato e non possedendo alcun documento. Oltre a questo, sembra completamente incapace di comprendere ciò che gli accade intorno. Come fosse staccato dalla realtà e la sua mente sia sprovvista di identità propria, priva del sé.
read moreMa come si può uccidere un bambino?
Girato nel 1976 dal regista uruguaiano-spagnolo Narciso Ibáñez Serrador, "¿Quién puede matar a un niño?", tratto dal romanzo El juego de los niños di Juan José Plans, appartiene al filone satirico e di critica sociale del genere horror, ed è un film di culto abbastanza controverso. Alcuni paesi, fra cui Finlandia ed Islanda, l’hanno addirittura messo al bando. Nel 1977 vinse il premio della critica al Festival internazionale del film fantastico di Avoraz.
read moreWhat does androids dream?
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