Proseguo con la pubblicazione e traduzione di testi riguardo al transumanesimo anarchico. Ritengo che sia un posizione politica molto interessante e degna di attenzione, ma anche poco conosciuta fra i lettori di lingua italiana.
L’avanzamento delle tecniche di manipolazione delle immagini biologiche, ebbe due sviluppi. Il primo fu l’esecuzione del codice delle immagini in una realtà virtuale. Gli individui duplicati venivano eseguiti o, per così dire, ‘risvegliatì, nell’elaboratore in una simulazione atta a fornire tutti gli stimoli e l’interazione necessaria al funzionamento del loro organismo digitalizzato. Si scoprì presto che la velocità di elaborazione non era importante, in quanto, sia il mondo simulato che il costrutto, “giravano” all’interno dello stesso sistema: un’eventuale rallentamento della simulazione coinvolgeva anche l’esecuzione del costrutto e, come conseguenza, dal suo punto di vista non veniva percepito alcun cambiamento. Questo permise di concentrarsi maggiormente sulla realisticità e sui dettagli della simulazione. Nonostante ciò, questa branca di studi, è attualmente bloccata da un problema che non ha ancora trovato soluzione.
Condannati i nove attivisti hacker del Comitato AntiRossum. Pubblichiamo questo articolo di approfondimento diviso un due parti, per far luce su cosa siano le tecniche di duplicazione della coscienza, e come queste si leghino con il mondo dello spettacolo e delle controculture cibernetiche.
Soltanto la filosofia moderna, da Cartesio in poi, si è data seriamente a condurre il Cristianesimo verso un effetto sicuro, proclamando la “coscienza scientifica” quale unicamente vera e fornita di valore. Perciò essa col dubbio assoluto, col dubitare, dà principio alla “contrizione” della coscienza comune, allontanandola da tutto ciò che non sia legittimato dallo spirito, dal pensare. Nulla conta per lei la natura, nulla l’opinione degli uomini e le “istituzioni umane”; ed essa non ha tregua sino a tanto che non abbia tutto rischiarato col lume della ragione sì da poter dire: “il reale è il ragionevole, e soltanto ciò che è ragionevole e reale”. Con ciò essa ha finalmente guidato alla vittoria lo spirito, la ragione: ormai tutto è spirito, poi che tutto è ragionevole, così la natura come le più bizzarre opinioni degli uomini; poiché ogni cosa deve servire pel suo meglio , cioè al trionfo della ragione.